Kalmo a Candiolo 27-09-2008

Mi aspettavo solo 6 persone per il servizio del 4 ottobre, ma con mio grande stupore, eravamo un mondo di claun e colori, alla fine eravamo raddoppiati, ben 12 "pazzi" pronti a dare tutto quello che avevano in corpo.

Ero in squadra con: Pluta, Sprait e Brizz. Un bel quartetto, variegato ed assortito, Brizz che si diletta con delle magie, apprezzate da pazienti e parenti, ben coadiuvata da una attenta valletta, Sprait, Pluta una miniera continua di indovinelli di tutti i tipi, io dietro a suggerire ai pazienti. Peccato che non riuscivo a farmi capire e facevo solo danni.
In una stanza abbiamo trovato Maria, una bella signora sulla cinquantina, almeno credo, si è divertita con noi, rideva di gusto, anche i parenti e famigliari, provenienti dalla Sicilia hanno apprezzato le nostre performance. Proseguendo abbiamo incontrato il Sig. Giovanni Avvocato in pensione di San Damiano D'Asti, era accudito dalla moglie, due persone veramente squisite, nonostante Giovanni avesse la mascherina dell'ossigeno, non hanno lesinato risate e commenti carini, veramente una bella coppia.

Un servizio che è filato liscio fino alla stanza 510 del 5° piano, qui ho avuto una piccola crisi, sapevo benissimo chi avrei trovato in quella stanza.

Nell'entrare ho cercato di essere disinvolto e più neutro possibile, ma i miei occhi si sono ugualmente inumiditi, quasi fino alle lacrime, per mia fortuna, dopo un veloce saluto, sia Sprait che Brizz mi hanno sostituito ed ho avuto il tempo di ricompormi, credo che non si siano accorti di nulla. Beh, adesso lo sapete.

Non era mai successo, ma prima o poi doveva o poteva capitare.
In ospedale ho trovato una persona che conosco, anzi, alcuni di voi la conoscono, i più vecchi si ricorderanno di sicuro di lei. @@@@@@@.
Nonostante sapessi della sua presenza da 2 giorni, ho avuto difficoltà a gestire il momento. Dopo qualche secondo ho ripreso ad essere me stesso ed ho iniziato a parlare con lei, era felicissima di vederci, mi ha chiesto di tutti quelli che conosce, a vederla sembrava abbastanza cosciente della situazione, ma la mia impressione era diversa. Infatti, poi, all'uscita dell'ospedale ho parlato con il marito ed ho avuto la conferma che le cose non vanno molto bene.

Siamo stati con lei per un bel pò di tempo, sono poi ritornato insieme a Pocaondas e Doppiomalto, anche loro molto carini nei confronti di @@@@@@@.

Com'è strana la vita, non la vedevo da più di 4 anni, ma appena i nostri occhi si sono incontrati, sembrava che non ci fossimo persi di vista per così tanto tempo. Ricordo ancora il suo corso, questa signora di 55 anni che si buttava senza problemi in tutti i giochi che venivano proposti di volta in volta. Fui io a darle il nome @@@@@@@, non aveva idea di come chiamarsi, mi chiese se potevo aiutarla, mi disse che lavorava alla Nestlè, ed io, allora è facile. @@@@@@@, fu subito entusiasta del nome, infatti, ogni persona che entrava in stanza diceva, Kalmo mi ha dato il nome.

Ma voi direte, a noi che ce frega? Avete ragione.

Ok smetto di scrivere.

Alla prossima.

DK

P.S. FORZA @@@@@@@