lunedì 9 febbraio 2009

STETO, Candiolo 07 Feb. 2009

Ciao a tutti.
Non so se si possono inserire le condivisioni in lista o altrove, tipo BLOG o LINKS o SNAKS o WEBNEWS o STRAPS o STETI vari.
Ma avevo piacere scrivere due righe per condividere con voi il mio "PRIMO" servizio ANGELO!
Innanzitutto arrivo alle 14.45 a Candiolo, e appena entro nella hall dell'Ospedale vengo accolto da un'atmosefera bellissima: quella che tutti abbiamo respirato al primo giorno di scuola.
Clips,Plin e Gesmunda sono in Ospedale credo da almeno un'ora e hanno già lucidato in lungo e in largo il pavivento del piano terra, non tralasciando alcuna piastrella.
Tutte e tre con lo stesso entusiasmo e con un SORRISO STREPITOSO, così sereno e coinvolgente e con quel pizzico di "punto interrogativo" tipico di chi non sa esattamente cosa lo aspetta.
Faccio un passo indietro: ho varcato la porta d'ingresso dell'Ospedale al fianco del grande DOPPIO, al quale, grazie ad un preziosissimo colpo di fortuna,sono stato associato nel ruolo di ANGEL CARE CLAU MONITOR nei confronti della "già" mitica CLIPS!
Un Claun alla volta arriviamo tutti : un gruppone, che in 4 e 4 OTTO si divide in 4 sottogruppi. SI PARTE!
Al quinto piano, dove io, Doppio, Clips e Delfino ci accingiamo a svolgere servizio, la quiete regna sovrana: pare non volare una mosca, forse

"Dormono tutti", penso io.

E invece il reparto e "favolosamente" semi vuoto.

"I pazienti hanno avuto l'opportunità di trascorrere a casa il weekend" deduco "bene così!"

Ma dopo l'ennesima stanza nella quale facevano eco i TOC TOC alla porta, veniamo accolti da Antonio, o Luca, no, no, Antonio, anche se gli amici lo chiamano Luca: mah!?!?!?
Qui CLIPS sfodera il suo sorriso a 365 denti ed è fatta: l'atmosfera diventa subito serena e dopo i convenevoli

"possiamo darci del tu" gli chiediamo,

"no" risponde Antonio, "diamoci del Lei".

"Bene" replichiamo insieme "allora vada per il VOI!"

Il mitico DOPPIO coinvolge AntonLuca in un paio di Giochi con le Carte che avrebbero incantato e catturato l'attenzione anche di quella mosca che poco prima non si sentiva volare.

"Ne cantiamo una?" Propongo

"Si, vi prego, e vorrei che Clips e Delfino me la cantassero!" Risponde LucAntonio

Ora: io spesso mi sono trovato a cantare e suonare per il piacere di allietare per qualche istante con un sorriso e un pò di musica le camere dei pazienti, ma questa volta è stato davvere pazzesco: in un'istante una struggente, anzi "DI"struggente canzone ha dimostrato come la strada verso Sanremo sia davvero impossibile, ma non demordiamo; Clips vorrebbe una rivisitazione del repertorio, perchè molto più preparata sul NEW WAVE, FREE JAZZ PANK INGLESE, mentre DOPPIO proporrebbe di risolvere il tutto con "un buon bicchiere di Nebbiolo, c'ha mica un buon bicchiere di Nebbiolo? se è Barbera a va bin comunque, caro Antonio"

Lasciamo AntonLuca dopo il saluto di gruppo, e vediamo sul suo viso e nei suoi occhi i segni di una persona che dovrà percorrere una strada molto difficile, e che in quel momento vorrebbe abbracciarci tutti, tutti insieme e il più forte possibile: GRAZIE Antonio, e in bocca al lupo!

Chiudiamo il nostro servizio nel salottino in fondo al reparto, dove DOPPIO incanta gli inquilini del reparto e i loro parenti con giochi di magia con le carte.

"E adesso chi lo ferma più?" Penso guardando DOPPIO che come un bimbo con il giocattolo nuovo gioca e ride coinvolgendo tutti, e tra un accordo di chitarra e l'altro, per fare da sottoSFONDO alla magia, penso "sei proprio un PAGLIACCIO, mio caro DOPPIO!"

Scendiamo nella hall dove ci ritroviamo con gli altri Molini e dove si condividono emozioni e opinioni.
Per fortuna i pazienti erano pochi, e questo senz'altro non ha permesso ai nuovi (mi riferisco in particolare alla dolce CLIPS) di rendersi conto esattamente di come può svolgersi un servizio: a dire il vero questo,a fronte della mia ancora limitata esperienza, capita ancora anche a me!!!

Partendo dal presupposto che ci saranno periodi in cui purtroppo i reparti saranno "al completo" e che non c'è mai un servizio uguale ad un altro, credo che comunque anche se in pochi minuti si sia percepita chiara quella sensazione che tutti, vecchi e nuovi, proviamo e avvertiamo ogni volta che si entra in una stanza di ospedale: la voglia di donare un sorriso, indipendentemente da cosa ognuno di noi sia in grado di fare e dalle capacità che ognuno di noi può avere,con il cuore e con il corpo.

Grazie CLIPS dell'energia che hai, sarà un prezioso dono per tutti!

Grazie DELFINO, sei sempre così dolce e sorridente!

Grazie DOPPIO, fonte di saggezza e di esperienza, per quello che ci regali ogni volta!

Un abbraccio e viva la vita!

STETO

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