STETO, Abruzzo Maggio 2009

Una settimana fà ero ancora in Abruzzo. Una settimana fà ho vissuto un'esperienza che resterà dentro di me per la vita. Con i miei compagni Molini, Saccottino e Briciola, e sotto la guida di Margherito ho trascorso dei momenti di un'intensità unica. Sono ancora freschi in me i ricordi, le emozioni, gli abbracci e le condivisioni. Ho un pò di difficoltà però a scrivere quello che ho provato, quello che ho visto. Ho visto la dignità, la forza e la voglia di reagire. Ho visto tanta gente triste, pensierosa, assorta in un mondo esterno alla realtà, ognuno nel proprio ed invalicabile pensiero. Ho visto e giocato con molti bambini: in loro tanta voglia di vivere e di continuare a correre, a saltare ed a urlare la loro vita.
Ho conosciuto ragazzini un pò confusi, alcuni scioccati altri forse ancora non del tutto consapevoli di quanto è successo. Come posso raccontare e far capire.
Non è facile.
Oggi, aprendo un giornale, uno qualsiasi tra i numerosi quotidiani, non si legge più un granchè a proposito delle difficoltà che ci sono e che continueranno ad esserci in quei posti: certo, sappiamo tutto sulla crisi sentimentale di Silvio, ma che ci sono ancora 6.000 sfollati dell'Aquila "ospiti" degli hotel di Roseto o che nelle "suite" allestite nei vari "camping di lusso" (così come sempre il buon Silvio ha definito le tendopoli,) ormai si sfiorano i 40° alle 10 del mattino,di questo non si legge e non si sente quasi più nulla. Nel nostro piccolo, credo che il "cuore" Molino, quello che il nostro Presidente ha elogiato così bene con le sue parole in una mail di qualche giorno fa, in questa breve avventura abbia portato un sorriso sincero di conforto,di speranza, almeno per qualcuno. Mi piacerebbe pensare che ciò possa continuare ad avvenire,da parte nostra e da parte di tutti coloro che come noi credono nella "FORZA di un SORRISO".
Viva la Vita!
A presto
STETO