Talune volte non solo entri in sintonia con i pazienti, con i compagni di servizio, con il tuo gruppo di claun, ma anche con le loro condivisioni. Incredibilmente stupito ancora una volta di quanto basti osare nel dare, per ricevere vagonate di emozioni inaspettate. Osare anche quando la voglia è latente, quando mille cose frullano in testa e si crede di non essere in grado di far servizio decentemente. Se per qualche ora ci si forza, incredibilmente il sorriso si "allena" e si re-impossessa di me.
Non è la prima volta che mi succede.
Grazie a Violina e Pocaondas e a tutti voi che mi accompagnate in questa continua magia
Un sorriso
Dubbio
martedì 27 settembre 2011
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