NUVOLA, Candiolo 28/01/2012

Ciao, volevo condividere con tutti voi il servizio di ieri a Candiolo. E' stato un servizio ricco di spunti e fantasia, con Pocaondas e Steto, arricchito già dall'ingresso in ospedale di positivi influssi. Vedere e vivere il gruppo che si preparava, prima di salire ai piani, ha contribuito molto a scaldare l'atmosfera con le risate, le chiacchiere, le battute. Con Pocaondas e Steto siamo andati al quarto piano, all'inizio ero un pò timorosa, lo sono sempre, già nella prima stanza, dopo i primi momenti, mi sono sentita mio agio, serena e tranquilla con i miei compagni.
Che bella sensazione "sentire "quando è il momento di intervenire, non accavallarsi nelle parole, ma trovare tutto così naturale da pensare di conoscersi da tanto tempo o aver fatto tanti servizi insieme. E' su questo insieme di sensazioni, emozioni e creatività improvvisata e non, che volevo richiamare l'attenzione, su quell'energia calorosa che viene sprigionata e che, inevitabilmente, viene trasmessa ai pazienti,
che stanno al gioco e collaborano, nonostante alcune visibili difficoltà (es.la maschera d'ossigeno). Un grazie particolare va a loro,a Isotta, che con delicata fragilità ha condiviso i nostri strampalati tentativi di indovinare il suo nome, ad Angelina, a Silvia, a Remo circondato dalla sua famiglia. Un grazie molto speciale e affettuoso a Pocaondas e Steto che mi hanno permesso di poter vivere tutto questo con il loro atteggiamento accogliente e trascinante con gli spunti creativi di Pocaondas e i giochi magici di Steto.
Un abbraccio a Doppiomalto, Saccottino, Inox, Prudy, Zaap, Zazu', Ecceterina e Ramarro.

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