martedì 29 gennaio 2013

BOLLA, Gradenigo 26/01/2013

Eggià. Ieri al Gradenigo abbiamo ballato, sorriso, scattato mille foto, tifato un pò Torino e un pò Inter, cantato, francesizzato con la r moscia, attraversato la guerra fredda con un signore un pò russo e senza un braccio, filosofeggiato con l'infermiera, ma abbiamo anche trovato l'apina gialla e blu di N'euro nell'immondizia, evitato la stanza 3 con una paziente morente e abbiamo visto una signora un pò triste nella saletta del reparto di Medicina con le pazienti amiche che facevano di tutto per tirarla su (tra l'altro, lì chiedono di noi, abbiamo l'autorizzazione della caposala, dottori ed infermieri ci dicono!!!). Nel mio cuore rimane tutto questo concentrato e la voglia, grande voglia, di ritornare in quell'ospedale e stare con quei cuori belli e, perchè no, anche di ritornare ad essere un bel gruppo affiatato, storditissimo e a tratti Verginissimo come quello di ieri. Grazie ai due Vergini compagni di avventura N'euro e Tickytachi. Grazie alle mie compagne di macchina, di vita e di fiumi di parole Nuvola e Polpetta Grazie alla tenerissima Pittula con i mille codini colorati Grazie alla coppia più bedda e sole cuore e amore del mondo Fontina e Sciapò Grazie alla dolcezza "a palla" della fotografa Semola Grazie Grazie! Bolla

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