CAROTINA, Genova 09/04/2009

Ciriciao
ma se scrivete tutti non posso mancare io! SARO' SINTETICA! Quasi telegrafica. Coooosa? Non ci credete? Beh diciamo che almeno ci proverò!
Giovedi mattina ore 7,45, presto troppo presto! Il cuoricino è ancora addormentato e c'è tanta nanna negli occhietti. Poi eccoli arrivare i bimbi ed i non più tanto bimbi.
PANICO! Non conosco più nessuno di loro, è un sacco di tempo che non faccio servizio in via Asti. Accidenti, che faccio?
Un'idea! "Piacere Carotina, e tu come ti chiami? " Eccomi quindi a presentarmi ad ognuno di loro mentre salgo sull'autobus e cerco un posto.
E la paura svanisce raccogliendo tutti i sorrisi che queste piccole pesti dicendomi il loro nome e dandomi la mano, mi regalano.
E poi eccomi scaraventata in mezzo ai "grandi", il più pestifero è un "bimbo con una maglia verde acido", Din Don lo conosci forse?
E cosi tra musica "di tendenza", canzoncine, adolescenti che non si staccano da Tamarro/Ramarro, racconti che fanno tipo "e poi lui mi ha detto, ed allora io gli ho risposto, ma lui non mi piace, è il suo amico che"
Tra occhi incollati alle vasche dei pesci, domande e video in tre D durante il quale si vedevano tante manine e manone che cercavano di afferrare i pesci nel nulla.
Tra bocche affamate che divorano panini, patatine e cioccolato in un sol boccone e piedi a mollo nel mare.
Tra splendidi compagni claun che come sempre sanno rendere eccezionali queste giornate.
E' volato il tempo e quando sono scesa sfinita dall'autobus avrei voluto dire "si ricomincia subito? Quando lo rifacciamo?"
Grazie a tutti i miei compagni di quest'avventura, ma un grazie speciale ( e non me ne vogliate) a chi si è sbattuto ad organizzare e coordinare questa nostra splendida gita.

Carotina& Debora