martedì 14 aprile 2009

LA PEPPA, Candiolo 04/04/2009

Terzo servizio, Candiolo. Sono con Inox e Doppio. Me la sono cercata e ora ho paura. quei due sono matti matti! Chiedo espressamente di fare la valletta scema e muta e, incredibile, mi riesce benissimo. Sono incantata dall'intesa tra questi due maghi dell'affabulazione, professionisti dello stupore, artisti del trucco, balenghi supremi! A fine servizio mi fanno male le guance dal ridere. E con me, nell'ordine, hanno riso Angela, Nazareno, Giovanni, Roberto, Michele e i loro parenti e amici. L'atmosfera è leggera, nonostante le flebo. E ripenso a domenica scorsa al Gradenigo, reparto ortopedia, in compagnia dei miei angeli, Brugola e Skeggia:
"Ma Carnevale non è passato?"
"Beati voi che avete voglia di ridere"
Toni aspri che ci concedono il tempo di un palloncino accolto con un sorriso perplesso perché, insomma, cosa ci fanno i nostri irriverenti nasi rossi nel tempio del dolore fisico? La mia riluttanza a capire questo atteggiamento fa muro con la loro riluttanza a capire il mio. Ma devo a queste persone il mio rispetto perché in quel letto ci sono loro. E cosa ne so io delle loro vite e della loro sofferenza?
Nelle altre camere ci accolgono con un sorriso e noi ricambiamo con barzellette e palloncini.

Quante cose sto imparando e quante ancora ne ho da imparare.

La Peppa

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