Eccomi a condividere con voi un pomeriggio che aspettavo da giorni : il mio primo servizio in una Pediatria!
* Ore 15:00 : mi trovo davanti all'ingresso dell'Ospedale di Moncalieri; non piove, ma il cielo grigio e incavolato si sta preparando a versare secchiate d'acqua! Arriva il sorriso di Mucca, e dopo qualche istante arriva anche Lei, Mucca, a bordo del suo bolide. Non passano 30 secondi che, come se in fase di pedinamento, spuntano Ramarro e la Zia, Zia Maty: destinazione: PARCHEGGIO!
* Ore 15:05: veniamo accolti in portineria con un entusiasmo ed un'allegria straordinaria: subito si mettono a nostra disposizione, facendoci sentire subito di casa con battute e sorrisi e ci rendiamo subito conto che il NOSTRO SERVIZIO è già iniziato!
* Ore 15:15: come da tabella di marcia si entra e ci si dirige subito al secondo piano. Leggo "Pediatria" sulla targa antistante il reparto è mi viene un pò il cuore in gola. Qualche anno fa, io e mia moglie abbiamo passato un po' di giorni in Pediatria al Regina Margherita, dove era stata ricoverata per 15 giorni la nostra cucciola Giulia: oggi è ormai un brutto ed allo stesso tempo un bel ricordo, ma non riesco a spiegarvi cosa mi stava scorrendo nelle vene in quel momento: gioia, commozione, ansia, felicità, adrenalina, un sentimento difficile da spiegare.
* Ci accoglie Sabrina, un'infermiera coi contro c..., che con una battuta da vera Diva ci accompagna in un reparto per fortuna non molto affollato. Giorgia, la piccola Giorgia, fa gli onori di casa: con la sua mamma è intenta a giocare con il Lego, o qualcosa di simile, e naturalmente si chiude di colpo in un silenzio "RUMOROSISSIMO"! Qualche battuta, un bel pò di sorrisi, più tentativi da parte di Mucca e Ramarro e poi miei e di Zia Maty : niente da fare, Giorgia è davvero una dura: prende il palloncino-topolino appena preparato è lo fa suo, affibiandogli il nome di "TOPOLINO", appunto
* Entriamo in stanza da Marco: un uomo di 14/15 anni che ci accoglie con un sorriso bellissimo e subito si mette in gioco, partecipando divertito alle gags improvvisate da Ramarro, che si dimostra uno strordinario imitatore di animali; prima la scimmia, poi la scimmia timida e poi ancora la scimmia arrabbiata! STREPITOSO! Mucca e Zia Maty riescono a far confidare a Marco che ha un paio di fidanzatine, Paola e Laura credo, ma l'arrivo di mamma Elena ci obbliga a cambiare discorso. Ancora un gioco di magia, una Giraffa/Fermaffa (grazie Budinì!), e salutiamo Marco: MITICO!
* Andiamo in P.S. dove troviamo il piccolo Alessandro, che si innamora a prima vista di Mucca, e in particolare del suo naso, che afferra a più riprese cercando di appropriarsene. I suoi occhioni impazziscono alla vista dei palloncini colorati: non sapeva se ridere o strillare, ma nulla lo separa dal "suo" ciuccio, che ovviamente è solo ed esclusivamente "suo", nonostante una richiesta di condivisione di Zia Maty.
* Ecco spuntare Francesco con la sua mamma: in realtà il nostro ometto di 4 anni, inizialmente forse un pò confuso dal posto e dai cloun, ci rassicura subito: non ha paura, lui è grande, non teme i Dottori e ama i Palloncini e, soprattutto, si innamora a prima vista: di chi? Neanche a dirlo: di Mucca, naturalmente! E 2! Gli lasciamo una spada, un cagnolino e Mucca gli lascia un cuore, segno del loro amore appena nato!
* Ci sono ancora due ragazzini, occhio e croce 15/16 enni, che chiusi in una stanza ci fanno serenamente capire e senza mezzi termini che loro due sono "troppo grandi per i pagliacci", "non hanno ne voglia ne tempo da perdere" e i loro papà sono d'accordo: NO, NO, NIENTE CLOUN! E' sia! Ma un sorriso non manchiamo di lasciarlo naturalmente anche a loro.
* Ora, accompagnati dalla nostra musa Sabrina, ci trasferiamo in neonatologia: beh,ragazzi miei, qui mi scatta quasi la lacrimuccia. Tanti piccoli lombrichini, ranocchietti, topolini con le loro mamme e i loro papà ci accolgono con sorrisi e strette di mano. Abbraccio un papà: è già il terzo bimbo, la mamma è ormai pronta e col suo pancione ormai davvero un pò ingonbrante si attornia di palloncini, pronta a farne dono all'imminente nuova cucciola. Poi Edoardo e Sebastian, e altri piccoli ancora: che VITA ragazzi!
* Apro una parentesi: nel frattempo ci rendiamo conto che assieme a noi stanno facendo il giro delle stanze almento 5 o 6 infermiere e 2 Medici, Stefano e Natalizia, che senza alcun timore e con grande simpatia non si sottraggono a gags e giochi: la D.ssa Natalizia si addobba con cuffia e occhialetti da piscina e si dimostra un'abilissima prestigidatrice. Il Dott.Stefano...,beh Stefano...,si insomma, si vede che è un martire: l'unico UOMO in mezzo a una decina di donne tra personale medico ed infermieristico:già questa è una MAGIA!
* La D.ssa Natalizia ci accompagna infine ancora da due cucciole,in Ginecologia, diciamo un "pronto intervento cloun": si chiamano entrambe Giuseppina, una di Cuneo e l'altra di Trofarello, che insieme hanno 180 anni circa: fantastiche! Sui loro visi sono dipinti dei sorrisi accesi e vispi, e si dimostrano felici ed arzille alla nostra comparsa. Qui si parte con fiumi di palloncini e un paio di piccoli giochi di magia che le rendono protagoniste e che, speriamo, almeno in quei pochi minuti abbiano permesso loro di sorridere un pochino e di sentirsi un po' più allegre e spensierate!
* Ormai sono le 17,00 passate, è si penserebbe di salutare ed andare: e invece la D.ssa Natalizia ci propone una gag esilarante! Nascosto sotto il mio camice il sacco/borsa di Zia Maty, fingo un parto imminente e sorretto da Ramarro vengo accompaganto dalle Ostetriche, con Mucca, Zia Maty,il Doc Stefano e le Infermiere che fanno da apripista. Pazzesco! Ci troviamo in una stanza tutti insieme, a ridere e scherzare ancora! Bellissimo!
* Rientriamo in Pediatria, dove tentiamo ancora un timido approccio a Giorgia, che fino ad un istante prima di vederci cantava a squarciagola "Tanti auguri a te, tanti auguri...", ma senza alcun successo: appena ci vede interrompe le sua prove canore e si richiude nella sua timidezza! Sei mitica, Giorgia!
* Sono ormai le 17:45.
Come sempre accade, finiamo con una rapida condivisione,e ci salutiamo forse un po' stanchi ma felici del pomeriggio di Servizio trascorso insieme.
Grazie Ramarro, compagno di giochi strepitoso,
Grazie Zia Maty, dolce e sensibile come sempre,
Grazie Mukky,per il tuo sorriso e la tua serenità.
Grazie al Direttivo, per aver permesso al sottoscritto e a tutti noi di ampliare il nostro bagaglio di esperienze e di emozioni.
A presto
STETO.
martedì 14 aprile 2009
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