lunedì 8 giugno 2009

BOLLA, Candiolo 06/06/2009

Due parole per il servizio di ieri. E' stato duro, quello prima non me lo ricordavo cosi. Eravamo anche in 4 per stanza, ma è stata dura e intensa. Lo è stato per me, figuriamoci per i miei compagni di avventura. Bravissimi, bellissimi e innamoratissima di loro. Clips, una spalla sempre amica, Steto un complice e mago ideale. Non mi sono scordata di te Solleone :) anche tu sei stato bravo!
Ho ancora dei problemi con i palloncini, non nel farli, il procedimento l'ho imparato, ma non farli scoppiare è ancora un'ardua impresa. I pazienti ieri erano un pò, chi piu vispo e chi meno, ed infine credo che abbia colpito tutti noi quel ragazzo di Viterbo. La sua luce negli occhi, non era assente, rideva e scherzava con noi, non aveva flebo (penso che sia allo stadio iniziale), aveva due genitori stupendi, in ciabatte, chissà quanto si dovranno fermare o si sono fermati lì a Candiolo. Un bellissimo ragazzo proprio che è meglio che sia capitato sul finale, i pensieri volano sempre, nella mia testa, nel mio mondo, e ieri ho pensato tanto nel tragitto per andare a casa.
La mia forte corazza ogni tanto mi abbandona.
Un abbraccio grande
Bolla

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