martedì 30 novembre 2010

KALMO, Santa Croce 27/11/2010

Ma, la fisica quantistica, esiste? Beh, so non esiste la sto sviluppando con il mio anello e la catenella, alcuni di voi mi hanno visto con questi attrezzi.
Scherzi a parte, l'anello e la catenella sabato scorso al Santa Croce sono serviti e come! Mi spiego. In Pediatria c'era una ragazzina si 13 anni, le infermiere ci avevano consigliato caldamente di non andare a trovarla, è molto aggressiva, state attenti, voi pensate che io, Ondina e 8 Nano ci siamo demoralizzati? Macché, forti anche dell'invito del Dott Marra, ci siamo lanciati in una bellissima avventura. Ondina bussa e chiede permesso, ci fanno entrare, erano lei, la ragazzina e la mamma. Ci guardano con aria sospetta, per rompere il ghiaccio tiro fuori l'anello e la catenella e chiedo, conosci la fisica quantistica? La ragazzina mi guarda stupita e mi dice, ehhhhhhhh???? Mai sentita, ma come rispondo, io l'ho studiata in quinta elementare, sempre più stupita mi chiede, cosa fai con queste cose? Le dico, aspetta e vedrai, come da copione la prima e la seconda volta sbaglio di proposito, al terzo tentativo, voilà, il gioco riesce, la ragazzina ancora più stupita, mi strappa l'anello e la catenella dalle mani e dice, voglio provarci io, la lascio fare, mi sembra tutto tranne che aggressiva, con mano ferma prova il gioco, prova e riprova, ma non le riesce, mi lascio intenerire e le spiego il trucco, l'ha capito subito, al primo colpo è riuscita, brava! La bravissima Ondina ed gigante buono 8 Nano dicono, noi non abbiamo studiato fisica quantistica, e con questo tormentone va avanti tutto il servizio, intervallato dal libro magico per distrarla con altro. La piccola tra l'altro disegna benissimo. Mentre eravamo lì è entrato il dottor Marra, primario del reparto, è rimasto a bocca aperta, vedere la ragazzina rilassata e sorridente l'ho quasi scioccato. Da lì a poco è uscito dalla stanza ed è rientrato alcuni minuti dopo con un'altra persona, credo una psicologa, e le ha detto, hai visto? Non so cosa volesse dire, ma penso si riferisse al fatto che la ragazzina non dava nessun segno di aggressività o squilibrio, di li a poco sono arrivate anche tutte le infermiere del reparto, eravamo più di mille in una stanza nella quale non avrebbe dovuto entrare nessuno.

E già, la fisica quantistica fa questo effetto.

Un abbraccio.

Kalmo

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