JAMBE', Candiolo 24/03/2012

Eccomi qua dopo il mio primo servizio! Non sono un grande scrittore e non amo molto scrivere e quando scrivo non mi ricordo molti dettagli, e quindi questa condivisione sara' molto breve, ma forse confusa lo stesso. Allora da dove cominciare? beh, mi preparo mi vesto da clauno, apro la porta di casa e esco, chiudo la porta di casa e apro il cancello, apro la porta della macchina e entro in macchina, metto in moto e chiudo la porta della macchina, esco dal cancello apro la porta della macchina scendo dalla macchina, chiudo il cancello riapro la porta della macchina entro in macchina chiudo la porta della macchina e parto! E' stato un bel parto direi, me lo ripeto partendo. Beh, per non sembrare prolissico o prolittico bhoooo, evitero' di elencare tutto il percorso fatto fino a Candiolo e tutti i semafori incrociati, pochi, ho preso l'autostrada, che poi diventa tangenziale perche' tangenta qualcosa.
Eccomi al parcheggio di Candiolo ci ero stato molto tempo fa e non per fare il claun. E' un emozione forte, passa subito vedendo due cluane addentrarsi all'indentro dell'ospedale e le seguo inseguendole, ma le inseguo piano e le perdo, ma le ritrovero'. Entro entrando e nella sala d'attesa quello che mi colpisce è il silenzio,la mancanza di brusio solitamente tipica dell'andirivieni nei soliti ospedali. C'è una coppia di signori, lui con il troll nuovo nuovo (penso tra me e me, sara' uno dei New Troll, mi piaceva quella band), un incrocio di sorrisi e esco di nuovo ad aspettare gli altri. Poco dopo eccoci tutti la a prepararci, c'è chi accorda la chitarra, chi la voce, chi i pensieri. Si formano pian piano i gruppi ed ecco che mi adottano Doppio Malto e Macchietta. Mi sento proprio tranquillo, sembrano molto affiatati e so che potro' anche fare scena muta o vivere momenti di disagio e loro sapranno come tirarmene fuori. Andiamo al 5° piano, il 4° veloce perchè ci passiamo davanti con l'ascensore. Non abbiamo fatto molte stanze (le prime erano vuote, fortunatamente per i pazienti, anche perchè si potevano godere il week a casa). Prima stanza e via!! Si parte e si rompe il ghiaccio, molti parenti in stanza, Doppio propone come accordo che per cacciarci basta che indichino con un dito (per fortuna non hanno alzato quello che temevamo eheheh), tra scemenze risate e magie si va avanti senza problemi, il servizio continua fuori nel corridoio dove ci sono le sedie, dopo un po' si forma un bel gruppetto tra parenti e pazienti,
Doppio e Macchiettaa sono grandi con le loro magie,la loro intesa mi mette proprio a mio agio, tra palloncini carte foulard palline che girano, appaiono e scompaiono, ma soprattutto grazie all'uso di una canna! Il divertimento è grande, mi aggrego a loro e propongo qualche magia (tragicamente conclusa, ma per fortuna un claun puo' permettersi di sbagliare). Dopo un po' ci si ritova con tutti gli altri claun, il pomeriggio è volato ed è stato per me davvero emozionante ed un bel rientro nel mondo dei claun in corsia! Grazie di cuore a tutti i presenti ieri e in particolare a Doppio e Macchietta

Un abbraccio

Jambè