Incredibile, sono le dieci e sono già a letto. Eh già! Oggi é stato il giorno del debutto: THE DAY! Sono a letto più che altro perché ho bisogno di un po' di buio e silenzio per ripercorrere la mia giornata, tutta! Questa mattina ho visto i miei compagni di corso e passato qualche ora magica, é proprio il caso di dirlo, con Doppio e creativamente colorata con Kalmo! E poi Saccottino che é l'assistente più bravo del Mondo! Vado via prima perché sono in servizio nel pomeriggio, a Candiolo, e vado via abbracciata da un'energia fortissima che é quel in bocca al lupo augurato col cuore dai miei nuovi compagni e amici. Il servizio a Candiolo inizia già in auto perché al semaforo si affianca un'auto con due carabinieri, tutti e tre ci giriamo come al rallentatore e ci guardiamo, mi viene spontanea la faccia più Pitagorosa che ho, sono già truccata, abbassiamo i finestrini e uno dei due carabinieri mi chiede dove vado, mi sorridono poi mi augurano buon lavoro! Oggi sará un bel sevizio. Rido prima ancora di cominciare! A Candiolo il gruppo é numeroso, colorato e sorridente. Mi trasmettono tranquillità e leggerezza. Mi unisco con un balzo felino al gruppetto formato già da Balcone e Tichitaki. Schiarisco la voce: oggi si canta! Si va al quinto, uhmm, penso, in chirurgia! Un po' di timore mi bussa sul naso rosso. E poi.
Avrei così voglia di raccontarvi ogni gesto e ogni parola detta, cantata, barzellettata (Balcone oggi hai vinto tu, ma la prossima!!), ma mi conterrò solo per non tediarvi e obbligare tutti a slogarsi le mascelle sbadigliando! Racconteró peró i momenti che mi hanno emozionata. Partendo dal nodo in gola che mi é venuto per un momento di musicalità bellissimo: Vivo per lei cantata divinamente da Balcone e Tichitaki. Passando per un momento di delusione per non aver notato un paziente che non aveva molta voglia di noi, grazie ai miei due Maestri per aver condiviso con me il sentimento di quel momento. E ancora un momento di commozione direi, cosmica per un paziente un po' in crisi. Forse la stanza più difficile dove credo tutti e tre noi claun (che bello dire noi), siamo stati un po' in dubbio se restare o no. Eppure Eugenio, così arrabbiato, dolorante e, arrabbiato cantava. Piangeva e cantava. Grazie ad Eugenio per averci regalato le sue emozioni. E che dire della sfida di barzellette con Balcone? La stupiditá si sprecava e i sorrisi esplodevano uno dopo l'altro! Mi é piaciuto assaporare gli attimi, come al corso, quasi chiudendo gli occhi. Percepire la nostra energia e la voglia di allegria celata dietro occhi tristi ma fortemente manifestata con un grazie a voce alta! Quel grazie é impagabile. Una stanza dopo l'altra, una canzone e poi una ancora, sguardi complici tra di noi, sorrisi, risate fragorose, il fracasso di Guendalina volata a terra per tre volte, così il mio primo servizio é giunto al termine. Ma come? Di già? Io ho voglia di saltare ancora!! Giù nell'atrio ci rilassiamo, scambiamo qualche sensazione, ci abbracciamo tutti. Lo sapevo! É stato un bel sevizio!
Grazie a tutti i Molini presenti oggi, anche quelli presenti con il pensiero!!!
E un grazie particolare a Balcone e Tichitaki per avermi detto e fatto sentire davvero Pirla!
W la Mole!
Pitagora
lunedì 26 marzo 2012
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