PETITA, Candiolo 17/03/2012

Buongiorno Molini, grandi e piccini (oggi davvero sembro una sorella Grim...). Eccomi a condividere un servizio, quell'ultimo fatto a Candiolo sabato scorso.
Inizio col sottolineare che quella emozione e quel pò di fifa da pre-servizio non ti molla mai, non conta quanti anni, quanta esperienza, quanto si conoscano bene i compagni che sono quel giorno con te in turno... a me quella emozione dopo 7 anni e mezzo, mi accompagna ancora a tutti i servizi! E direi che forse mi piace anche!
Arrivo a Candiolo in anticipo (come sempre), ripenso che siamo solo in 6 ed in effetti un pochino di preoccupazione mi raggiunge lo stomaco. Poi vedo arrivare Saccottino, uno in più... oggi saremo i magnifici 7! A mano a mano arrivano anche gli altri. Eccetera, Grissino, Patato, Zaap, Tip Tap. Ci dividiamo. Come in uno scioglilingue decidiamo di far servizio io e Patato. Petita e Patato, i presupposti sono ottimi! Mentre saliamo e percorriamo il corridoio in cerca delle infermiere, sento che l'emozione sale, ma non c'è tempo di metabolizzare che qualcuno da una stanza chiama dentro Tip Tap, lei entra, ed un claun non si lascia mai solo in una stanza, così entro anche io. Le infermiere intanto raggiunte dagli altri avvisano che forse proprio quella stanza non era da fare! Beh, in effetti quella persona non chiamava i claun, ma delle persone con il camice, ci mostrava le mani e non parlava, aveva gli occhi pieni di mille cose. Gli chiedo se vuole le infermiere, fa si con la testa, usciamo con un sorriso e un bacio. Piccolo senso di impotenza, cerco di scacciarlo, c'è un pomeriggio davanti! E si parte! Io e Patato entriamo nella stanza di due signori, stanno guardando la "Milano-Sanremo", un pò accigliati, sembrava che ci abbiano fatto entrare tanto per fare un favore a noi, invece bastano pochi minuti ed il ghiaccio si scioglie ed uno dei due inizia a raccontarci a raffica delle barzellette. Scatta la gara! Una io, una lui, una Patato, che ridere, non ci faceva più andar via, "ancora una va". Alla fine salutiamo ed andiamo avanti. Stanza successiva e, un'altro barzellettiere. ok, oggi "la sai l'ultima"! Man mano che procediamo incontriamo qualche faccia conosciuta, che ci dice: ehy ci siamo visti tempo fa, ci chiede dei nostri compagni. Quando accade, io sono sempre molto orgogliosa di loro, hanno lasciato il segno, hanno portato valore aggiunto, i pazienti si ricordano di lui/lei! Le ore trascorrono in un baleno tra il quarto ed il quinto! Quando ci ritroviamo tutti giù nella hall, io sono stanchissima, come ogni volta, tutte le energie che avevo (e ne avevo portate tante), le ho consumate tutte ai piani superiori, così al loro posto faccio entrare emozione e momenti che nessuno mi porterà più via. Grazie Patato per il servizio barzellettato, grazie Saccottino che ha tenuto compagnia alla mia fifa, finchè non sono arrivati tutti, grazie Grissino che è sempre incredibilmente attenta e presente, grazie Tip Tap che eri con me in quella prima stanza un pò difficile, grazie Eccetera capaturna, Zaap che ha fatto 20000 palloncini nella hall a tutti gli infermieri che passavano di li (e sono passati TUTTI).
Alla prossima avventura

Buona settimana!

Petita