VIOLINA, Candiolo 23/11/2012

Dovessi descrivere sabato a Candiolo con un termine, userei LEGGEREZZA! E'la sensazione che mi ha accompagnata per tutto il servizio, e non intesa come superficialità, o come servizio poco impegnativo, vedere una ragazza di 27 anni che non puo ridere perchè ha tanti punti in pancia non è leggero. Entrare in stanza da Bruna, una nonnina che parlava a bassa voce talmente era stanca non e' leggero, ma avere due compagni sciocchi al punto giusto, ma allo stesso tempo attenti al gruppo e al paziente, ai mille parenti incontrati, avere in tre una complicità incredibilità e una voglia di far star bene cosi contagiosa da far ridere o sorridere tutti. Da Francesca che si diverte a vederci ridere, a Lorena che 'sopporta' le mie avance a suo marito dalla bella voce. Da un bimbo che sa solo dire no, l'unico a non subire il fascino di Steto!! Ad un gruppo di ragazzi troppo grandi per i claun, ma troppo piccoli per essere lì dalla loro amica. Ma arresi alla nostra stupidità!! Leggerezza mi ha accompagnata tutto il tempo, sostituita a fine pomeriggio da stanchezza, una piacevole stanchezza. Grazie a Steto e Garitula con cui ho passato un intenso e 'leggero' e divertente e delicato servizio. Violina