PATATO, Le Vallette 16/02/2013

Pensieri in ordine più o meno sparso sul servizio speciale di oggi. Ci sono dei momenti in cui un sorriso assume un valore speciale e la mattinata di oggi è uno di quelli. Un sorriso in un ambiente come il carcere è come un fiore in un deserto e percepisci da tutti i visi che incroci che sono lì per detenzione, lavoro o per fare visita fa poca differenza. E noi arriviamo colorati più che mai truccati e belli carichi certamente per i bimbi, ma un po' di quella "seriosità" viene incrinata dai colori, dalle battute, dai sorrisi nostri e dei volontari del Telefono Azzurro. Con difficoltà, ma alla fine si aprono tutti i portoni blindati, e transitiamo dal cortile. Già si sentono le urla dei bimbi che ci hanno intravisto dalla finestra. Ci siamo, nemmeno il tempo di entrare e siamo assaliti da bimbi che hanno solo una voglia: VIVERE UN MOMENTO SPECIALE e quel momento speciale sei TU. Ed allora il sorriso diventa contagioso. Il tuo e il loro. E allora veramente ti lasci andare e accantoni ogni paura, apri la borsa e si comincia palloncini, bolle, stelle filanti, e ogni altra cosa ci trovi dentro. Abbiamo coinvolto i bimbi le mamme, i volontari, tutti sorridenti, tutti per un attimo abbiamo dimenticato dove fossimo. Fino a quando si deve uscire. Patato è sempre l'ultimo ad uscire, uno dei bimbi, F......, nel corridoio mi tira il camice mi ferma nel corridoio e mi indica la mia borsa la prende la ribalta nel corridoio: vuole aprirla e riprendere a giocare. Ed allora capisci che un sorriso è davvero importante. Un grazie ed un forte abbraccio alle mie compagne d'avventura Bolla Pittula, Trilli compagne fantastiche di una giornata fantastica. Patato