SCHEGGIA, Gradenigo 22 Feb. 2009

Buon appettito Molini vista l'ora!
Cosa dire domenica? Un super super servizio!
Sarà stata la carica del sabato sera, sarà stata la giornata un pò più calda, l'atmosfera di carnevale per le strade, ma è stata veramente una domenica indimenticabile iniziata un pò cosi.
h: 14.30 recupero la super parruccata e profumosa Eccetera sotto casa, durante il tragitto chiacchiere e battutte in generale.
Arrivo al Gradenigo, l'impatto è un pò forte, ci sono dei parenti che meritano silenzio e discrezione, così in poco tempo ci prepariamo e facciamo i gruppi.
Così l'allegro quartetto formato da AngeloVitamina+CustoditaScianelSciantal BambinoSecchioneParacemolo & me si dirigono verso il secondo piano, ortopedia.
La prima stanza è un pò forte, sono 2 pazienti che hanno appena subito un intervento, entriamo in punta di piedi per no disturbare e lasciare un palloncino ma ci trattengono il giusto per fare qualche battuta. Non male, andiamo nella seconda, uno spettacolo, la neo Scianel inizia la sua prima gara di barzellette, ma perde clamorosamente a causa dell'aiuto da casa sfruttato dal sig. Luciano (se non ricordo male), non è leale, ma bisogna dargli atto che la figlia ha una certa preparazione. Andiamo avanti e tra fiori di Sanremo, canzoni stonate, barzellette arriviamo fino dalla signora Lina che meraviglia, da tempo non trovavo una paziente così radiosa nonostante la situazione, una camera armoniosa e recettiva dove i sorrisi ricevuto sono stati decisamente più di quelli regalati. Sono questi i momenti che caricano che ti spingono a continuare e soprattutto aiutano a renderci conto che non dobbiamo essere dei professionisti per far sorridere, basta veramente poco: un metro, una matita gigante diventano gli strumenti utili per la nostra fantasia. La spontaneità della signora Lina la sua voglia di mettersi in gioco e di partecipare è stata per me un vero esempio di quello dovremmo fare noi "claun" quando indossiamo il naso rosso.
Bravissima la neodottoressa Scianel che nonostante le difficoltà si è lanciata in tutto quello che gli abbiamo proposto senza mai tirarsi indietro.
Vorrei raccontare tante altre stanze belle e intense il sorriso di una nonnina alla vista di un cagnolino, le chiacchiere sulla meccanica in piemontese ma diventerei logorroica e noiosa, quindi mi limito a ringraziare ancora il mio gruppo per la bella ed energizzante domenica.

Al prossimo servizio.
Un abbraccio
Ske:°*