GRISSINO, Candiolo 10/10/2009

Ciao a tutti e buon mercoledì assolato e caldo, che bello l’estate non ci abbandona quest’anno, ah, fa freddo adesso? Eh sì lo so, lo so, non fa ridere, ma sorridete un pochino almeno, giusto? Giusto!
Il servizio di sabato, di tanto in tanto qualche camera e chi c’è dentro mi resta impressa e in momenti imprecisati dei giorni che seguono, magari mentre guido o ferma al semaforo, come un flash vedo quel viso.
E sabato è stato un pò così, anche io ricordo le 3 camere descritte da Pocaondas, in particolare ricordo le due sorelle: due signore stilose, eleganti, accoglienti e un pò seriose, soprattutto la paziente. E proprio la frase detta da quest’ultima mi ha colpito per la sua spietata e assolutamente oggettiva consapevolezza. Cosa dire di fronte a una confessione del genere? Nulla, non c’è nulla dire, si può solo ascoltare ed accogliere con uno sguardo empatico (concedetemelo), il dolore e la rabbia e cercare di far comparire un sorriso nel modo più rispettoso e delicato possibile. E così abbiamo cercato di fare. E con Vitamina e Pocaondas è davvero andata bene, c’è stato un sostegno reciproco forte e puntuale.
Mi è tornata alla mente una signora vista parecchi mesi fa in un servizio con Pocaondas e Prudi, una signora "incazzata", molto "incazzata". E davvero fisicamente provata. Il suo atteggiamento e i suoi occhi erano aggressivi.
Il fatto di conoscerci bene noi tre, ha sicuramente agevolato quel servizio, anche se ha richiesto davvero un dispendio notevole di energie.
E anche lì avevamo cercato di prenderci un pò di questa "incazzatura", di sollevarla un pò, e prima di inziare a fare le cretine ci eravamo sintonizzate un pò con lei, per entrare in quella lunghezza d’onda lì, e solo dopo partire con il resto.
Come dico io ogni tanto “cazzi, mazzi, frizzi, lazzi, ognuno si smazzi i suoi cazzi”, ma quando esco da Candiolo con le mie gambe e salgo in auto e mi dirigo da qualche parte, penso che, alcuni cazzi sono davvero SEMPLICI da smazzare!!!
Oggi lascio a tutti voi la mia giraffa portafortuna, e spero che porti un pò di fortuna dove io l’ho appesa.

Un abbraccio.

Grissino