CIRIPI', Candiolo 31/10/2009

Mi aspettavo che qualcuno scrivesse di Maria. Il mio servizio è partito come sempre, anche io da tanto che non facevo servizio, con meno agitazione di Diesel o meglio con la solita agitazione perchè io non corro il rischio di essere impreparata, sono sempre impreparata, la mia è una certezza! In ogni caso arrivati a Candiolo inanspettatamente all'ultimo secondo io e Diesel decidiamo di separarci e di amalgamarci meglio come gruppi. E qui si che mi sono agitata! Perchè Diesel è una certezza, ed io mi appoggio molto a lui. Poi il servizio parte, si va, io Gondoeta e Plin, e con mio stupore, tiro fuori qualcosa di me e smetto di essere pigra. Anche senza musica, mi abbozzo in chiacchiere, faccio pure una magia! Trovo dei siciliani, e allora vai, trovo pure una Signora Adriana, Gondoeta si è portata tanti indovinelli che intrattengono pazienti e parenti e Plin, anche lei, fa la veggente ed si lancia anche lei con un indovinello, sui cinesi, sfoggiamo palloncini di quà e di là e poi. Arriviamo nella camera di Maria, non ho resistito, Maria ci ha cantato una canzone senza musica e mi sembrava giusto accontentarla mettendo anche la musica di Diesel che si trovava lì vicino. E' vero eravamo tanti in una stanza, ma la grande partecipazione ha reso Maria felice e questo per me è stato un gran successo, era contenta che ci fossimo scomodati in tanti per regalarle un sorriso.
Maria ha fatto un discorso, ma le sue lacrime, come quelle di tutti noi, erano lacrime di commozione, non era il solito sfogo di un paziente ammalato, era il grido di guerra di una donna veramente forte e coraggiosa che ci ha comunicato la sua voglia di reagire. E' stato toccante ma bello, poter partecipare alla rinascita della sua forza di volontà che l'aveva abbandonata nei giorni di maggior sofferenza.
Maria,maestra elementare, mamma, nonna, donna, ci ha regalato un'emozione forte ed un esempio di vita che terrò sempre nel mio, cuore.
Ciripì