Giorno dopo, giorno dei pensieri. Candiolo mi(e penso vi), lascia sempre qualcosa, sempre emozioni forti anche solo se ci sono 4-5 stanze da visitare. Sempre un qualcosa alla gola che sta lì. Ho la fortuna di avere questa sensazione un pò (tanto)malinconica a fine servizio. Il caso anche oggi verso la fine del servizio mi ha lasciato di nuovo a riflettere. Penultima stanza mi pare. Entro con i miei compagni in stanza, ed eccolo lì, imbronciato, burbero, purtroppo ancor di più malato. Non so come si chiamasse. Non mi ricordo il nome, ma ricordo bene un annetto fa, era stato tra i pazienti dei miei primissimi servizi a Candiolo, se non il primissimo. Mi ricordo quell'aria da "falso duro antipatico" e che comunque ha conservato e anche se avvolta dai miei mille pensieri mi sono impegnata a fargli un barboncino così come richiesto da quel suo amico(anche di lui mi ricordo). Ci ho messo 10 minuti tutti, ma dovevo farglielo. Penso che la "sfida" di Candiolo sia anche questo: vedere l'evoluzione della malattia. C'è chi guarisce e non vedi più. C'è chi purtroppo vedi ancora e vedi peggio. C'è chi non c'è più. Un pensiero a te.
Grazie ai miei compagni di servizio: Mouse(il Grande Mago:)). Più o meno (in formissima, dolcissima e complicissima), Rondinella (e la sua parolina magica, davvero bella!!!). A anche a quelli sotto nella hall, ci va proprio un momento per carburare tutti insieme dopo un sevizio e parlare anche solo di risotti e torte al cioccolato :P
Dimenticavo.
Auguri Mole!E grazie di tutto....
Bolla
lunedì 22 marzo 2010
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